Procrastinare!

“Rinviare a un altro momento, differire, rimandare un pagamento, una decisione..”

Questo è il significato della parola PROCRASTINARE.

Immagino che molti di voi che mi state leggendo, conoscano la parola e il significato, ma non perché conoscete la lingua italiana, ma piuttosto perché è un’azione che avete fatto, fate o tendete a fare.

I pensieri quando procrastinate potrebbero essere:

“ Lo faccio dopo…”

“Ho cose più urgenti da fare…!”

“Si…ma non è importante…”

Ho letto bene la vostra mente?

E sapete perché lo facciamo? Intendo procrastinare?

Perché quelle attività o sono noiose,  non ci piace farle, e ci creano del disagio, ma dentro di noi sappiamo che se le facessimo ci darebbero un grande aiuto in termini di LEGGEREZZA.

Ci leveremo di torno dei pesi incredibili, ma vince il piacere.

Fateci caso, quando procrastinate delle azioni, di solito le sostituite con altre che vi creano meno tensione, più piacere.

E’ così?

Fate outing almeno con voi stessi.

“In Psicologia si definisce procrastinazione quel comportamento che spinge a ritardare volontariamente un’azione nonostante prevedibili conseguenze future negative, optando quindi per il piacere di breve durata a costo dei benefici a lungo termine.

In parole più semplici la procrastinazione si riferisce all’atto di sostituire  attività prioritarie e importanti con attività piacevoli o compiti meno rilevanti o urgenti.”

Vi torna?

Il primo punto è quello di essere consapevoli con noi stessi del perché lo facciamo, ma soprattutto che lo facciamo prendendoci in giro.

Quando l’abitudine a procrastinare si consolida, generalmente finisce poi per influire su aree sempre più vaste della propria vita.

Ci si ritrova quindi a rimandare costantemente l’inizio, la prosecuzione o il completamento di numerose attività. Questo atteggiamento può far insorgere problemi sul lavoro e/o nella vita sociale, influenzando la fiducia che nutriamo nei confronti delle nostre stesse capacità.

La nostra produttività personale verrà interferita da compiti e attività non importanti, impedendoci, di fatto, di affrontare sfide e di raggiungere i nostri risultati anche in termini di aspirazione e desideri,

A volte diventa così grande che ci sarà addirittura un blocco all’agire, che può provocare anche stati di stress molto forti.

La paura di decidere può prendere il sopravvento.

La procrastinazione dettata dalla paura porta le persone ad immobilizzarsi, bloccarsi e ad essere incapaci di reagire.

Qualsiasi siano le cause e le conseguenze è  importante sapere che raramente il rimandare è una buona soluzione ai problemi, quanto piuttosto un rifugio illusorio per chi ha paura o non comprende l’importanza di affrontare le scelte della vita.

“Chi fa un uso pessimo del tempo che gli è stato messo a disposizione spesso è tra coloro che si lamentano di avere poco tempo”